DECRETO NATALE

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Data:

20 dicembre 2020

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DECRETO NATALE

ll governo ha deciso di stabilire una zona rossa su tutto il territorio nazionale il 24, 25, 26 e 27 dicembre 2020; il 31 dicembre e il 1 gennaio 2021il 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. In sostanza nei giorni prefestivi e in quelli festivi.

Nei giorni feriali, invece, tutta l’Italia sarà zona arancione, con le modalità del DPCM del 4 novembre.

Dal 21 dicembre è vietato ogni spostamento tra regioni, anche per raggiungere seconde case.

COSA PREVEDE LA ZONA ROSSA

(24, 25, 26 e 27 dicembre; 31 dicembre e 1 gennaio; 2, 3, 5 e 6 gennaio)

  • È vietato ogni spostamento, dentro e fuori dal proprio comune, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Per spostarsi serve l’autocertificazione.
  • Durante i giorni festivi si potrà fare visita a parenti e amici. Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito solo a due persone e una sola volta al giorno.
  • Si possono portare con sé i minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti. Serve sempre l’autocertificazione.
  • Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
  • Per chi viola i divieti previsti dal decreto legge sono previste sanzioni da 400 a mille euro.
  • Sono sospese le attività commerciali al dettaglio (negozi, centri estetici), fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
  • Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. I luoghi di culto possono restare aperti fino alle 22.
  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Sono consentite la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, quella con asporto.
  • È consentita l’attività motoria e sportiva individuale nei pressi della propria abitazione.

 

COSA PREVEDE LA ZONA ARANCIONE
(28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio)

  • Si può uscire dalla propria abitazione ma è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni di residenza.
  • Una norma riguarda i comuni più piccoli: si potrà uscire dal territorio dei comuni con meno di 5000 abitanti entro un raggio di 30km.
  • Non ci si potrà però muovere per andare nei comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 chilometri.
  • I negozi possono restare aperti fino alle 21 ma sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano comunque aperti gli autogrill e i servizi di ristorazione di stazioni e aeroporti.

 

IL DECRETO PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE


Ultimo aggiornamento

26/12/2020, 12:00

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